Condizionatore fisso: quali tipologie esistono e come sceglierlo

Il condizionatore fisso è un dispositivo elettrico, disponibile anche in versione smart, che consente di rinfrescare e, in alcuni casi, riscaldare gli ambienti interni della propria abitazione o dell’ufficio.

Le funzioni a disposizione, le caratteristiche e il tipo di installazione richiesto variano in base al modello e devono essere valutati con attenzione prima dell’acquisto al fine di non trovarsi con un apparecchio non rispondente alle aspettative.

In questo articolo scopriremo quali sono le tipologie di condizionatori fissi disponibili, quali caratteristiche presentano e quali aspetti valutare per scegliere quello più adatto alla propria abitazione e alle proprie esigenze.

  • Che cos’è un condizionatore

Chi sceglie di installare un condizionatore, sta dotando il proprio ambiente domestico o lavorativo di un elettrodomestico in grado di rendere la temperatura interna gradevole grazie a un particolare sistema che sfrutta fluidi refrigeranti e pompe di calore.

Il fluido refrigerante è l’elemento che, effettuando lo scambio di calore con l’aria aspirata e passando, durante il percorso all’interno del dispositivo, dallo stato liquido a quello gassoso e viceversa, consente di ridurne la temperatura.

La pompa di calore è invece un elemento, non sempre presente, ma disponibile nei modelli che mettono a disposizione anche la funzione “riscaldamento” per aria e, talvolta acqua, e permette di prelevare il calore dall’aria, dall’acqua o dal gas e di immetterlo nell’abitazione.

A queste due funzioni di base, possono aggiungersene altre, in particolare la purificazione dell’aria e la deumidificazione, entrambe utili al fine di rendere l’ambiente domestico ancora più confortevole e salubre.

In commercio è possibile trovare sia condizionatori di tipo portatile, facili da installare, un po’ più economici, ma meno performanti, e condizionatori fissi, ideali per chi vuole ottenere prestazioni avanzate ed è disposto a effettuare un piccolo intervento nella propria abitazione.

  • Condizionatori fissi: quali tipologie esistono

Parlare di condizionatori fissi è in realtà molto generico, in quanto ne esistono diverse tipologie.

Sebbene i più conosciuti siano quelli con split, i quali possono essere di tipo monosplit o multisplit, chi è in cerca di un dispositivo fisso può optare anche per i modelli privi di unità esterna, i quali uniscono in un unico elemento tutte le funzioni necessarie per rinfrescare o riscaldare l’aria, o per quelli canalizzati.

  • Condizionatori monosplit e multisplit

I condizionatori monosplit presentano due unità:

  • una esterna, molto visibile, la quale funge da motore e permette la fuoriuscita dell’aria;
  • una interna, la quale rilascia il getto di aria fredda all’interno della stanza.

Questo tipo di dispositivo consente di rinfrescare una sola stanza con un solo corpo esterno ed è ideale per chi vive in un monolocale o in un open space, o per chi vuole rinfrescare solo una determinata stanza, ad esempio il salotto oppure la camera da letto.

Se si vive in un appartamento con molte stanze e si desidera rinfrescarle o riscaldarle tutte utilizzando un solo condizionatore, è necessario scegliere un modello multisplit che colleghi la singola unità esterna con due o più split interni, posizionati negli ambienti desiderati.

  • Condizionatore senza unità esterna

Per limitare l’impatto estetico dell’unità esterna sulla facciata dell’edificio, ma anche per ridurre i consumi energetici attraverso l’utilizzo di un dispositivo che riunisca in un solo corpo tutto il sistema di refrigerazione e riscaldamento dell’aria, è possibile rivolgersi ai negozi specializzati o acquistare sugli e-commerce meglio forniti (come quello di Leroy Merlin), un modello di condizionatore d’aria senza unità esterna.

Questo tipo di dispositivo comunica con l’esterno attraverso bocchette d’aria che, risultando poco visibili, si integrano perfettamente con l’architettura dell’edificio.

  • Condizionatori canalizzati

Un’alternativa ai condizionatori con split e a quelli senza unità esterna è data dai climatizzatori canalizzati, costituiti da una rete di canali, posizionata nei muri e nei pavimenti, e destinata al passaggio dell’aria.

Questa tipologia è ideale per chi vive in abitazioni di grandi dimensioni, dotate di svariate stanze, magari disposte su più livelli, e desidera raffrescarle o riscaldarle tutte, senza dover ricorrere a numerosi split.

  • Quale modello scegliere

Nel momento in cui ci si appresta a scegliere il condizionatore fisso per la propria abitazione, è necessario prendere in considerazione i seguenti aspetti:

  • il numero di stanze che si intende raffrescare o riscaldare: chi desidera rendere gradevole la temperatura di una sola stanza, può optare senza problemi per un condizionatore monosplit o per uno senza corpo esterno, mentre per rinfrescare molte stanze, è preferibile puntare su modelli multisplit o su condizionatori canalizzati;
  • la metratura di ogni stanza: questo elemento risulta determinante per la scelta della potenza del dispositivo, espressa in BTU;
  • il fattore estetico: la scelta del modello può avere anche una motivazione estetica, volta a ridurre l’impatto sulla facciata dell’edificio e sull’ambiente interno.

Anche il budget disponibile può influire sulla scelta del modello giusto, in quanto, oltre al costo del dispositivo, sarà necessario valutare bene anche quello relativo ai lavori di installazione, non sempre inclusi nel prezzo.