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Nata a Napoli, riprodotta in tutto il mondo, in tutte le varianti possibili e immaginabili – anche in quelle inimmaginabili! – la pizza è, insieme alla pasta, il cibo italiano che più piace. Dalla classica pizza napoletana, la pizza Regina o pizza Margherita, all’americana pizza Pepperoni (che dei peperoni non ha nemmeno il profumo), oggi è possibile mangiarla un po’ ovunque sebbene non ovunque – purtroppo – se ne mangi una buona.
C’è chi sostiene la vecchia idea che è la cottura nel forno a legna l’unica cosa che rende una pizza buona. E c’è chi invece è dell’idea che la bontà di una pizza dipende da un insieme di fattori ben mixati che rendono gustosa da leccarsi i baffi anche una pizza cotta nei forni pizza elettrici.
In questo articolo un elenco di tutto ciò che contribuisce a fare la differenza tra una pizza discreta e una pizza eccellente che vi porterà a ricredervi se siete sostenitori della vecchia idea che solo la pizza cotta a legna è una “Pizza” con la “P” maiuscola. Scoprirete i vantaggi dell’uso dei forni pizza elettrici che li rendono un’alternativa valida ai forni a legna e potrete fare una scelta consapevole del forno per pizza più adatto alle vostre necessità e ai vostri gusti personali.
Cuocere la pizza buona da mangiare: cosa conta
Di pizza ne esistono diverse tipologie e sicuramente il gusto personale influenza la definizione di “pizza buona da mangiare”. Ogni tipologia richiede metodi di lavorazione, idratazione degli impasti e temperature di cottura differenti. Inoltre occorre fare attenzione agli ingredienti usati, che non sono uguali per tutti. Ad esempio la pizza napoletana prevede negli impasti l’utilizzo di sola farina 00, acqua, sale e lievito, mentre una pizza o focaccia barese prevede nell’impasto farina di semola di grano duro rimacinato, lievito, olio, sale e perfino zucchero. Ecco allora che il gusto di una pizza buona da mangiare non dipende esclusivamente dal tipo di forno per la pizza – da cui dipende la modalità di cottura – ma anche da tutti questi fattori, appunto:
- Ingredienti: tipologiae qualità delle materie primeper l’impasto della pizza
- Metodologia di lavorazione: pizza lavorata a mano o lavorata con una planetaria o con un’impastatrice per pizza
- Lievitazione della pizza: a breve o lunga lievitazione
- Idratazione dell’impasto della pizza: la percentuale di acqua nell’impasto della pizza in relazione alla quantità di farina
- Temperatura di cottura: la temperatura ideale per una pizza fragrante e gustosa.
Qual è la temperatura di cottura della pizza ideale
Tra tutti i fattori che contano per preparare una pizza buona da mangiare, la temperatura di cottura della pizza è quello che dipende dalla tipologia di forno per la pizza utilizzato, e quindi dalla modalità di cottura scelta:
- La temperatura per cuocere la pizza nel forno a legna è di circa 450°C
- La temperatura per cuocere la pizza nel forno elettrico è di circa 250-300°C.
Un bravo pizzaiolo che sa gestire bene la temperatura del forno sarà in grado di tirare fuori una buona pizza.
I vantaggi dei forni elettrici pizza vantaggi rispetto ai forni a legna e viceversa
Non esiste una ragione assoluta per cui preferire i forni a legna ai forni elettrici pizza. Se l’unico parametro legato all’uso del forno che rende una pizza buona più di un’altra è la temperatura di cottura della pizza e il pizzaiolo di turno sa rispettarla, allora i fattori discriminanti per scegliere il forno pizza a legna invece che quello elettrico sono altri. Senza scendere troppo nel dettaglio, ecco alcuni vantaggi e svantaggi di entrambe le tipologie che faranno propendere per l’acquisto di una delle due.
Forno elettrico:
- Praticità e versatilità: Facile da usare, si riscalda rapidamente e mantiene una temperatura costante. Adatto sia per principianti che per esperti.
- Efficienza: Si riscalda rapidamente ed è di facile manutenzione, ideale per un uso frequente.
- Economicità: Vasta gamma di prezzi e costi di funzionamento bassi e prevedibili.
- Eco-sostenibilità: Consumo di energia elettrica, con possibilità di utilizzo di fonti rinnovabili.
Forno a legna:
- Autenticità: Offre un metodo di cottura tradizionale con sapore affumicato unico e aroma inimitabile.
- Alta temperatura: Raggiunge temperature elevate ideali per la pizza napoletana autentica.
- Esperienza coinvolgente: La gestione del fuoco e della legna offre un’esperienza artigianale e soddisfacente.
- Versatilità: Adatto per cuocere una varietà di alimenti oltre alla pizza; ideale per spazi ampi e aperti.
- Valore a lungo termine: Rappresenta un investimento che può aumentare il valore della proprietà.
Scegliere un forno elettrico o forno a legna, qual è la soluzione?
La scelta tra un forno a legna e un forno elettrico dipende dal tipo di uso che se ne deve fare, dalle preferenze personali, dal tipo di esperienza di cottura desiderata e dallo spazio disponibile.
Scegliere un forno a legna significa valorizzare l’autenticità e il sapore unico della pizza tradizionale ma anche considerare un impegno maggiore in termini di budget e di lavoro e richiede uno spazio adatto ad accoglierlo. Ideale come forno ad uso professionale e domestico.
La scelta del forno elettrico offre numerosi vantaggi, rendendolo una soluzione pratica, efficiente ed eco-sostenibile per la preparazione della pizza. Sia per l’uso domestico che per l’uso professionale, un forno elettrico può soddisfare le esigenze culinarie di tutti, garantendo sempre risultati deliziosi.
Sia se fare pizze è il tuo mestiere sia se ti diletti a preparare pizza a casa e vuoi un forno professionale, il consiglio è di acquistare il forno valutando quali tra i vantaggi sopra elencati è più rilevante per te e scegliendo il tuo tra i migliori marchi di attrezzature per pizzeria professionali come i forni Fimar Spa.