I test meccanici inerenti a provini e componenti di vario genere consentono a un’ampia gamma di potenziali clienti di monitorare l’effettiva qualità di dispositivi meccanici ed elettronici. Ecco alcuni aspetti che vanno approfonditi in merito a una serie di prove che ciascun apparecchio deve superare prima di essere immesso sul mercato. Tecnolab del Lago Maggiore può venire incontro a ogni richiesta e soddisfare fino in fondo gli standard qualitativi richiesti dal proprio bacino d’utenza.

 

Cosa sono i test meccanici di Tecnolab

 

Lo staff di Tecnolab del Lago Maggiore effettua con notevole periodicità una lunga serie di test meccanici su provini. In particolare, l’azienda si focalizza su componenti metalliche, elettroniche e plastiche di diverse tipologie. La realtà aziendale sottopone le componenti a una serie di sperimentazioni ben precise e accerta la loro piena conformità ai rispettivi utilizzi, garantendo alle ditte standard sempre al massimo.

 

I test meccanici vengono effettuati con l’obiettivo di accertare le proprietà meccaniche di ciascun materiale, in modo da poter scegliere la modalità maggiormente indicata per utilizzi specifici. Le prove prevedono l’applicazione di vari tipi di sollecitazioni, con un’analisi attenta del comportamento di ciascun pezzo preso in esame. Ciascuna verifica funzionale può rivelarsi essenziale per attestare il corretto funzionamento di un singolo modello, riuscendo anche a definire la durata di resa ottimale.

 

Quali sono le prove più importanti?

 

Tecnolab del Lago Maggiore effettua test meccanici dall’elevata precisione, da selezionare con tutta la dovuta cura. Si parte dalla meccanica della frattura, grazie alla quale è possibile verificare la resistenza alla diffusione della cricca su varie tipologie di materiali. Quindi, si prosegue con una trazione accurata su metalli, polimeri e materiali compositi, per poi procedere con le operazioni inerenti alla flessione e al taglio.

 

A questo punto, si va avanti con la compressione sui metalli, la torsione e l’eventuale sollecitazione. Una volta compiuti tutti i passaggi precedenti, non resta altro da fare che effettuare le dovute verifiche funzionali su ciascuna componente in condizioni analoghe rispetto a quelle dei relativi utilizzi. In questo modo, è possibile iniziare a utilizzare il dispositivo riducendo al minimo il margine d’errore e centrando i risultati prestabiliti per un lungo arco di tempo.

 

Come funzionano i test sui provini

 

Un discorso a parte lo meritano i test che Tecnolab del Lago Maggiore esegue con i provini unificati. Tali procedure vengono messe in atto allo scopo di definire in maniera precisa la risposta meccanica di una componente o un materiale sottoposti a trazione, flessione, compressione e taglio. Allo stesso tempo, questa semplice operazione è utile per trovare un punto esatto di snervamento, e di conseguenza di rottura, valutando al meglio il livello di elasticità di ciascun prodotto.

 

Quali strumenti adopera Tecnolab

 

Per realizzare al meglio ogni test meccanico, Tecnolab del Lago Maggiore si avvale del contributo di tre macchinari con range differenti. Ciascun dispositivo viene selezionato per adattarsi alla natura di componenti e materiali da analizzare al meglio. Inoltre, è possibile sottoporre i vari pezzi a test meccanici con temperatura compresa tra i -60 e i 200 gradi.

 

I dispositivi utilizzati per le varie operazioni sono il Galdabini CTM/60, l’MTS 359 25KN e l’Acquati AG/MC20. Ognuno dei tre apparecchi viene contraddistinto da carichi e corse massime differenti. Inoltre, il primo apparecchio offre una notevole velocità di test e il secondo garantisce un valido controllo della temperatura e consente prove accurate di torsione.