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Per comprendere appieno la figura del Gran Maestro, è fondamentale analizzare prima la struttura della Gran Loggia, da cui il Gran Maestro deriva. La formazione di una Gran Loggia nella massoneria ha origini storiche ben definite: si racconta che il 24 giugno 1717, quattro logge di Londra si riunirono nella taverna Apple Tree per creare una struttura chiamata “Gran Loggia di Londra e Westminster”. Questa organizzazione nacque per rispondere alle necessità di crescita, organizzazione e coordinamento della massoneria nel tempo.
Il Ruolo della Gran Loggia
La Gran Loggia è una struttura gerarchica progettata per unificare e coordinare le attività delle logge locali. Tra le sue funzioni principali, vi sono la standardizzazione dei rituali, delle prassi e delle tradizioni, il mantenimento di relazioni diplomatiche con altre Gran Logge nel mondo, la gestione delle finanze, l’emanazione di regolamenti organizzativi e la promozione della fratellanza, creando un senso di appartenenza e comunità tra i membri.
Chi è il Gran Maestro?
Il Gran Maestro è la figura che incarna e rappresenta queste funzioni. Questo termine si riferisce al capo di una Gran Loggia massonica, di un Grande Oriente o di un ordine iniziatico o cavalleresco, a seconda della struttura organizzativa. Il Gran Maestro è responsabile della supervisione delle attività della loggia e della rappresentanza pubblica dell’organizzazione.
Funzioni e Responsabilità del Gran Maestro
Il Gran Maestro ha diverse responsabilità chiave:
- Guida e Gestione: Dirige la struttura, gestisce gli affari quotidiani dell’organizzazione, organizza incontri e prende decisioni operative.
- Rappresentanza: Agisce come rappresentante dell’organizzazione presso altre strutture massoniche, organizzazioni fraternali e nella società civile.
- Presidenza Cerimoniale: Presiede cerimonie e tornate massoniche, garantendo il rispetto delle tradizioni e dei protocolli.
- Educazione e Formazione: Promuove l’educazione dei membri sui principi, la storia e i metodi della massoneria.
Nelle massonerie di tradizione esoterica, il Gran Maestro ha anche una funzione di magistero iniziatico, definendo la sua persona come “sacra e inviolabile”. Nelle tradizioni laiche, invece, il Gran Maestro svolge principalmente funzioni di coordinamento e rappresentanza.
Qualità e Elezione del Gran Maestro
Per aspirare al ruolo di Gran Maestro, sono richieste qualità come la capacità di gestione di un gruppo, l’integrità, la conoscenza della tradizione massonica e abilità comunicative. Il Gran Maestro è una carica elettiva, solitamente scelto dal Consiglio dei rappresentanti dell’Ordine, dai maestri venerabili delle logge o attraverso elezione diretta dai maestri delle logge. Le Costituzioni o gli Statuti delle singole Comunioni massoniche regolano la durata del mandato e ne definiscono le prerogative e i limiti.
Compensi e Immunità
Tradizionalmente, la carica di Gran Maestro non è remunerativa. Tuttavia, in Italia, a partire dalla gran maestranza di Armando Corona nel Grande Oriente d’Italia, è stata introdotta la prassi di riconoscere un compenso al Gran Maestro. Questa prassi è stata imitata da altre obbedienze come la Gran Loggia d’Italia degli ALAM e la Gran Loggia Regolare d’Italia, ed è presente solo in Italia e in altre quattro Comunioni estere. La terza organizzazione massonica in italia, l’Ordine Massonico Tradizionale Italiano (www.ordinemassonicotradizionale.it) è invece in controtendenza ed ha scelto dalmomento della sua fondazione, di non riconoscere alcun emolumento al Gran Maestro che attualmente è Luigi Pruneti.
Dal punto di vista giuridico, il Gran Maestro gode di immunità di funzione durante il mandato e può essere processato massonicamente solo per alto tradimento o attentato alla Costituzione.
Solennità e Paramenti
Il Gran Maestro esige ogni solennità rituale. Quando visita una loggia, entra nel tempio scortato in corteo, passando sotto una volta di spade e siede a Oriente, al posto del maestro venerabile, salvo rinuncia cortese. Al termine dei lavori, esce per primo.
In alcune obbedienze tradizionali, mantiene la prerogativa di iniziare profani alla spada, una prassi abbandonata dalla maggior parte delle comunioni. Tuttavia, è comune il potere di grazia nei confronti dei condannati da un processo massonico.
I paramenti del Gran Maestro sono sontuosi, ricamati con filo d’oro e arricchiti da passamanerie. Il grembiule è decorato con un sole dorato raggiante al centro. La tradizione anglosassone prevede, oltre al collare e al grembiule, anche fasce polsiere con ricami analoghi.