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L’importanza dell’antifurto per la casa è determinata dal fenomeno e dall’emergenza sociale determinata dai furti che ogni anno vengono commessi dai ladri all’interno delle abitazioni. Il fenomeno in questione rappresenta una emergenza ed una problematica che interessa le vittime non solo da un punto di vista economico ma anche da un punto di vista psicologico. I furti infatti presentano una natura tale da generare un trauma nelle persone che non si sentono più al sicuro nel loro quartiere e nella loro abitazione. Come detto il furto non deve essere sottovalutato in quanto può determinare nella vittima delle reazioni irrazionali determinate dalla paura come ad esempio l’acquisto di armi o andare al poligono.
Questi comportamenti seppur sbagliati sono guidati dalla paura e dalla volontà di proteggere se stessi, i propri familiari, la propria abitazione e dunque i propri beni personali. A tal proposito esistono dei sistemi ovvero degli strumenti che permettono di contrastare in modo efficace ed ottimale i furti nelle abitazioni, tale soluzione è rappresentata dall’acquisto di un antifurto casa il quale rappresenta uno strumento efficace attraverso il quale è possibile difendere la propria abitazione da possibili intrusioni di persone malintenzionate. Grazie al progresso tecnologico attualmente esistono molteplici tipologie di antifurti casa che consentono di proteggere la propria abitazione impedendo l’accesso ad eventuali intrusi.
L’antifurto: cos’è e come funziona
L’antifurto è un sistema d’allarme la cui principale funzione è quella di accertare e rilevare la presenza all’interno della propria abitazione di persone estranee al proprio nucleo familiare. Il suddetto antifurto è infatti finalizzato a scoraggiare eventuali azioni illecite attraverso un apposito segnale acustico ovvero una sirena. Ebbene l’antifurto una volta rilevata la presenza di persone estranee all’interno dell’abitazione emette un segnale acustico e allo stesso tempo invia in tempo reale ed in modo immediato un messaggio ad un numero telefonico in precedenza impostato.
Il messaggio in questione consente alla persona che lo riceve non solo di essere consapevole di quanto sta accadendo alla sua casa ma altre sì li permette di informare tempestivamente le forze dell’ordine affinché questi possano agire tempestivamente e arrestare i ladri. Come detto in precedenza esistono molteplici tipologie di antifurto casa, occorre tuttavia precisare che molti modelli presentano degli elementi base similari. Una delle principali componenti di un’antifurto è rappresentato dalla centralina la quale opera mediante un analisi accurata di tutte le informazioni che vengono inviate al sistema centrale dagli appositi sensori siano essi di movimento, d’urto o di rottura. Una volta che la centralina ha ricevuto tutte le informazioni ed ha rilevato la presenza di intrusi nell’abitazione quest’ultima procede all’attivazione dell’allarme antintrusione al fine di bloccare qualunque tentativo di accesso da parte dei ladri. Oltre alla centralina l’antifurto presenta ulteriori componenti fondamentali le quali sono costituite dall’organo operativo, dai sensori, dalle sirene ed infine dai dispositivi telefonici e dalle telecamere. Gli organi operativi sono essenziali in quanto consentono di gestire in modo ottimale l’antifurto e dunque tutto l’impianto di sicurezza.
Questi ultimi sono fondamentali in quanto consentono di accendere o spegnere il sistema, l’antifurto o attivare i rilevatori. Questi ultimi inoltre possono procedere all’invio di chiamate di emergenza, le quali vengono operate attraverso apposite applicazioni scaricabili sullo smartphone o sul tablet. Le suddette applicazioni rappresentano una risorsa fondamentale in quanto consentono di poter verificare l’effettiva funzionalità ed efficienza dell’antifurto. Per quanto concerne i sensori questi ultimi si distinguono in due diverse tipologie ovvero i sensori volumetrici e i sensori perimetrali. I sensori volumetrici operano mediante l’invio di un segnale di allarme nel caso in cui venga rilevato un movimento o una presenza sospetta all’interno dell’abitazione. I sensori perimetrali invece si attivano prontamente nel caso in cui venga rilevata l’apertura forzata di una finestra oppure di una porta. Tale sensore invia un segnale di allarme segnalando la presenza di un intruso all’interno oppure all’esterno di un edificio. Solitamente tali sensori vengono fissati su serramenti, finestre o cancelli.