Testamenti solidali: ancora troppi italiani non sanno di cosa si tratta

Si sente spesso parlare di Testamento solidale, ma pochi sanno di cosa si tratta e come funziona. Il testamento solidale è uno strumento che consente di lasciare tutti o parte dei propri beni a favore di uno o più enti benefici, come associazioni, società no profit, fondazioni ecc.

Pur essendo molto importante sono ancora troppi gli italiani che non sanno di cosa si tratta e come funziona.

Scegliere di fare un lascito solidale significa contribuire a migliorare il mondo e aiutare le persone anche dopo la morte, significa lasciare una traccia del proprio passaggio sulla terra, una parte di sé e dei propri valori.

Se sei interessato a sapere come funziona, cosa puoi donare e, soprattutto, a chi puoi rivolgerti continua a leggere il nostro approfondimento. Ti forniremo tutte le indicazioni utili a prendere una decisione consapevole.

Cosa si può donare con il testamento solidale

In apertura dell’articolo abbiamo specificato che il testamento solidale rappresenta uno strumento utile a donare i propri beni, tutti (in caso di assenza di eredi legittimi) o in parte, a un ente benefico che si occupa di attività umanitarie, sociali, culturali, sanitarie, scientifiche o di ricerca.

Il lascito non è assolutamente vincolante poiché, in qualsiasi momento, può essere ripensato o modificato, senza che vengano lesi i diritti legittimi dei propri familiari.

Ma cosa si può donare?

  • Una somma di denaro;
  • Titoli e azioni;
  • Fondi d’investimento;
  • Beni mobili (come gioielli e opere d’arte);
  • Beni immobili (come case o terreni);
  • TFR (Trattamento di Fine Rapporto);
  • Polizza assicurativa sulla vita.

Per redigere il testamento solidale si possono adoperare tutte le forme testamentarie previste dal nostro ordinamento giuridico, due ordinarie e una poco diffuso:

  • Testamento olografo: testamento scritto di proprio pugno che può essere depositato formalmente presso un notaio o presso una persona di fiducia. Per essere valido sono necessari alcuni requisiti fondamentali come l’autografia, la data e la firma;
  • Testamento pubblico: è scritto da un notaio in presenza di testimoni;
  • Testamento segreto: è una prassi poco diffusa che consiste nella consegna del testamento al notaio in busta chiusa. Questo, dunque, non conosce il contenuto della busta e provvederà solo alla redazione di un verbale di ricevimento.

Ognuno dei testamenti produce il suo effetto solo al momento dell’apertura del documento e ha lo stesso valore. Ci teniamo a ribadire che il contenuto del testamento può essere modificato o annullato in qualsiasi momento.

Lascito solidale in presenza di eredi

Molti pensano che fare un lascito solidale rappresenti una violazione dei diritti degli eredi, ma in realtà non è così. Nel redigere il testamento, infatti, bisogna sempre fare attenzione a non ledere le quote ereditarie destinate a determinate categorie di eredi.

Nello specifico, quando manca il testamento o quando all’interno di esso non si dispone l’intero patrimonio del defunto, si apre la questione della successione legittima.

In base alla legge, una quota dell’eredità spetta di diritto a determinate categorie di soggetti. Nel nostro ordinamento, infatti, vi sono due differenti tipologie di eredi:

  • Eredi legittimi, ovvero coloro che possono ereditare. Si fa riferimento in questo caso al coniuge, ai figli e ai parenti entro il 6° grado (gli eredi legittimi comprendono anche i legittimari);
  • Eredi legittimari, ovvero coloro a cui spetta necessariamente parte dell’eredità. Gli eredi legittimari sono il coniuge, i figli e gli ascendenti (genitori) quando non si hanno figli.

Vi è poi la quota disponibile che è quella parte di eredità di cui il testatore può disporre liberamente e che può cedere anche a soggetti diversi dai legittimari.

Lascito solidale: a chi rivolgersi

In Italia vi sono numerosi enti e associazioni a cui è possibile rivolgersi. Uno tra questi è LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT Milano Monza Brianza APS. Da sempre, l’obiettivo primario di LILT è quello di diffondere la cultura della prevenzione in ambito oncologico attraverso la ricerca, diagnosi precoci e assistenza ai malati.

Fare un lascito solidale a LILT, dunque, significa sostenere una causa importante e aiutare concretamente tante persone nella loro battaglia quotidiana contro la malattia.