Visura catastale e visura catastale storica analisi delle differenze

Quando si tratta di acquisire informazioni dettagliate su una persona o un immobile, spesso ci si rivolge alla visura catastale o alla visura catastale storica. 

Questi documenti, infatti, sono essenziali per chiunque abbia interesse a comprendere meglio la situazione catastale di un dato soggetto o di un singolo bene. 

A tal proposito, in questo articolo esploreremo le differenze fondamentali che intercorrono tra queste diverse tipologie di documento, gettando luce sui relativi dettagli e i vantaggi specifici di ognuna di esse.

Visura catastale: uno sguardo approfondito sulla situazione immobiliare attuale

Ebbene, partiamo subito col dirvi che tra le due opzioni disponibili la visura catastale risulta essere quella più richiesta. 

Questo strumento, infatti, fornisce una panoramica completa delle informazioni attuali riguardanti il singolo immobile o di tutti gli immobili intestati ad un determinato soggetto, come:

  • Comune, provincia di ubicazione, superficie dell’immobile e rendita catastale.
  • Identificazione catastale, comprendente particella, foglio e subalterno (elementi cruciali per garantire la corretta individuazione del singolo fabbricato o terreno che sia).
  • Informazioni anagrafiche e fiscali dei rispettivi proprietari (per una visione completa dei soggetti coinvolti).

Visura catastale storica: esplorando la storia delle proprietà

D’altro canto, la visura catastale storica, oltre ad indicare i medesimi dettagli riportati nella visura attuale, mette anche a disposizione l’elenco completo dei passaggi di proprietà che si sono succeduti nel corso del tempo, così da offrire una narrazione cronologica esaustiva circa la storia dell’immobile e dei diversi individui che ne sono stati proprietari negli anni.

Scopi ed esempi di utilizzo

Pertanto, la differenza sostanziale che intercorre tra una visura catastale attuale ed una visura catastale storica risiede negli scopi specifici a cui ciascuna di esse è destinata. 

La visura catastale, infatti, è particolarmente richiesta quando l’obiettivo finale è quello di acquisire informazioni immediate sulla situazione corrente di un soggetto o di una singola proprietà, fornendone dettagli accurati quali ubicazione, superficie, rendita catastale ed informazioni identificative fondamentali. 

I suoi utilizzatori, quindi, potrebbero essere coloro che stanno valutando l’acquisto di una casa, agenzie immobiliari, o professionisti del settore per poter adempiere a lavori di ristrutturazione.

Viceversa, la visura catastale storica si rivolge a chi è interessato a tracciare l’evoluzione temporale dei beni posseduti da un dato soggetto nel corso degli anni o la cronistoria di uno specifico immobile.

Questo tipo di visura fornisce, dunque, un’analisi dettagliata delle variazioni che hanno coinvolto terreni o fabbricati nel corso del tempo, evidenziandone gli eventuali passaggi di proprietà.

A tal proposito, i suoi utilizzatori potrebbero essere degli storici immobiliari, i genealogisti, o coloro i quali intendono ottenere una panoramica completa delle rispettive successioni di proprietà.

Modalità di richiesta

Chiarito ciò, al fine di ottenere facilmente questi documenti, è possibile recarsi personalmente presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate (processo abbastanza lento), oppure richiedere agevolmente una visura catastale online, affidandosi ad uno dei migliori portali presenti in rete, ossia EasyVisure (tra i tanti, la nostra scelta è ricaduta proprio su questo in quanto molto più intuitivo e di semplice utilizzo rispetto agli altri, soprattutto se a farne richiesta è una persona un po’ avanti con gli anni).

Visura ipotecaria: svelando oneri e vincoli

A margine di questa carrellata e per completezza di informazione ci teniamo a far notare che, oltre alla visura catastale e alla visura catastale storica, esiste anche un’altra tipologia di documento da tenere in assoluta considerazione, soprattutto in fase d’acquisto di un immobile; stiamo parlando della visura ipotecaria. 

Essa, infatti, si concentra sull’analisi delle ipoteche e dei vincoli legali che possono gravare su un fabbricato o su un terreno. 

In sostanza, quindi, tale documento offre una prospettiva chiara circa gli eventuali oneri associati, siano essi di natura finanziaria che legale.

Conclusioni

In conclusione, sia la visura catastale attuale che la visura catastale storica sono strumenti preziosi per chiunque voglia ottenere informazioni dettagliate sulle singole proprietà immobiliari di un soggetto o relative ad un dato immobile. 

Pertanto, la scelta tra le due tipologie dipenderà essenzialmente dalle esigenze specifiche di ciascun richiedente.