Codice della strada 2024 tante nuove norme in arrivo

Con 163 voti a favore, la camera dei deputati ha approvato il nuovo codice della strada, che subisce significative modifiche rispetto alla versione precedente, comprendendo un inasprimento delle norme contro l’uso di alcol, droga e cellulare al volante, ma anche per l’abbandono di animali domestici (per il quale si rischierà fino a 7 anni di detenzione), con la regolamentazione degli autovelox e quella dei monopattini elettrici. Naturalmente, ora tocca al Senato dare il via libera definitivo a tutti i punti della revisione del codice e, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sapremo finalmente cosa attende il popolo dei guidatori italiani. Nel frattempo, insieme a Matteo di Grignani, Concessionari Pavia, diamo uno sguardo a tutto ciò che è già stato approvato alla Camera.

Codice della strada 2024: quali sono le maggiori novità

Per il nuovo codice della strada, a chi guida in stato di ebbrezza e ha già una condanna alle spalle per lo stesso motivo, sarà vietato mettersi alla guida per 2 o 3 anni con tasso alcolemico superiore a 0 e dovrà rinnovare la patente, sottoponendosi di nuovo alla visita medica. Inoltre, e questa è la novità più importante, per guidare ancora sul territorio nazionale, il condannato dovrà dotare il mezzo, a sue spese, del dispositivo alcolock che impedisce l’avvio del motore, in caso il tasso alcolemico fosse superiore a 0.

Naturalmente, sono previste pene anche nel caso si tenti di manomettere il dispositivo o in caso di recidiva. Per chi si mette alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacente, le sanzioni non scatteranno nel caso in cui il guidatore sia in stato di alterazione psico-fisica, ma anche solo se il test salivare, fatto durante il controllo stradale, darà esito positivo, indipendentemente dalle condizioni del soggetto testato. In caso di esito positivo, il ritiro della patente sarà immediato. Inoltre, il Prefetto potrebbe richiedere una visita medica che, se attestasse la non idoneità alla guida, porterà alla revoca della patente fino a tre anni. Si inaspriscono anche le multe per chi viene sorpreso ad utilizzare lo smartphone alla guida, perché privo di dispositivi altoparlanti.

Dalla precedente forbice di € 165/660, si passa a un minimo di € 250, per arrivare fino a € 1.000. Inoltre, per chi ha tra i 10 e i 19 punti sulla patente, si procede anche con una sospensione fino a 7 giorni, mentre chi ha tra 1 e 9 punti, si vedrà la patente sospesa fino a 15 giorni. Nel caso di reiterazione del comportamento entro due anni dalla prima sanzione, la sospensione della patente passa a un lasso di tempo compreso tra 1 e 3 mesi, mentre la multa passa a un massimo di € 1.400 e i punti decurtati diventano 10. Norma davvero inedita, quella che permetterà agli autovelox di accertare non solo la velocità dell’auto, ma anche la mancata revisione del veicolo.

Se le violazioni saranno reiterate dallo stesso mezzo e sullo stesso tratto stradale, si riceverà una sola sanzione, quella più pesante, aumentata di un terzo. Nel caso in cui il guidatore superasse per ben due volte il limite di velocità in centro abitato, la multa comminata sarà di € 1.084, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Persino nei canali di Venezia, si potrà verificare la velocità di barche e motoscafi con il nuovo barcavelox.

Codice della strada: neopatentati e monopattini

Chiunque abbia conseguito la patente da meno di tre anni, sarà considerato, per il nuovo codice della strada, neopatentato. Chi sarà in possesso di patente B, non potrà guidare veicoli con potenza superiore a 75kW (102CV/t). Nel nuovo codice della strada, verranno considerati fuori legge i monopattini elettrici senza targa e assicurazione, mentre il casco diventa obbligatorio per tutti, maggiorenni compresi. Le multe per i trasgressori vanno da € 10 a € 400. Diventano obbligatori anche frecce e freno, e le multe per chi non si adegua vanno da € 200 a € 800. I monopattini potranno essere usati solo su strade urbane, con limite di velocità pari a 50 km/h. Saranno vietate anche la circolazione contromano e la sosta selvaggia.

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