TESSUTO NON TESSUTO

Il tessuto non tessuto, comunemente definito TNT, è un materiale realizzato in maniera artificiale composto da fibre sintetiche, generalmente poliestere e polipropilene. Il nome deriva dal fatto che a differenza di un tradizionale tessuto, che si caratterizza per fibre intrecciate con andamento regolare, ha le sue fibre disposte in modo totalmente casuale.

Le applicazioni possibili del TNT sono infinite, ma è particolarmente utilizzato soprattutto dove si presenta la necessita di separare due strati, ma anche nel campo dell’edilizia. Con questi presupposti, nelle prossime righe vedremo insieme come nasce, le caratteristiche che lo rendono così versatile, per cosa viene utilizzato e tutto quello che occorre sapere in merito.

Le origini del tessuto non tessuto

A differenza di quanto si potrebbe pensare, e nonostante il grado di innovazione del tessuto non tessuto, non ci troviamo di fronte a una novità. Anche se tale materiale arriva in Italia solamente negli anni ’90, la sua origine in realtà risale a molto tempo prima, e più precisamente agli anni ’30. Per essere precisi in quel periodo fu il feltro ad essere il primo prodotto realizzato con le medesime tecniche con cui oggi oggi viene sviluppato il TNT.

Per la fabbricazione a quel tempo venivano sfruttate fibre di lana, trattate successivamente con processi di umidità o calore. Ma il momento del vero e proprio sviluppo arriva solamente negli anni ’50, dove le tecnologie iniziano a supportare maggiormente la realizzazione del TNT. La produzione quindi, compie passi davvero molto importanti, e proprio per tali ragioni questo è il preciso momento che determina la nascita dell’industria del tessuto non tessuto.

Tessuto non tessuto: caratteristiche

Abbiamo detto che rispetto ad un tessuto tradizionale, dove le fibre sono intrecciate in due sole direzioni (ortogonali fra di loro), nel TNT tali fibre sono disposte con un andamento del tutto casuale. In altre parole non esiste alcuna struttura ordinata. Generalmente, per la manifattura, vengono utilizzate fibre disposte a strati o in alternativa incrociate, a loro volta unite insieme con adesivi, processi termici oppure meccanicamente, quindi con aghi.

Trattandosi di un prodotto realizzato artificialmente, il tessuto non tessuto regala davvero molti vantaggi rispetto ai tradizionali tessuti naturali. Tra i principali possiamo ricordare la sua capacità idrorepellente, ma anche la resistenza a temperature estreme, sia calde che fredde. Il tessuto non tessuto è molto morbido e assolutamente non abrasivo al tatto. Si tratta di qualità che rendono il TNT particolarmente idoneo in numerosi contesti.

TNT applicazioni

Come anticipato, il TNT si rivela un materiale perfetto in diversi ambiti e settori industriali grazie ad una serie di caratteristiche. Basti pensare che negli ultimi anni questo materiale si è talmente diffuso da riuscire quasi a sostituire le schiume poliuretaniche. Tra i diversi usi, quelli seguenti sono i principali:

  • Edilizia. Il tessuto non tessuto viene impiegato ad esempio per ricoprire soffitti e controsoffitti.
  • Arredamento. Rivestimenti per divani, sedie, poltrone e complementi vari sono solamente alcuni degli esempi possibili dove il TNT viene utilizzato. Persino la carta da parati, ad oggi, è prodotta con il tessuto non tessuto.
  • Abbigliamento medico. Teleria sterile per il campo operatorio, camici chirurgici sterili, cuffie, copriscarpe e mascherine sono tra i principali impieghi in ambito medico del TNT.
  • Estetica. Cuffie monouso.
  • Uso quotidiano. Il TNT viene utilizzato anche per la produzione di borse per la spesa di ogni dimensione, ma anche per i sacchetti.
  • Agricoltura. In agricoltura le applicazioni possibile sono davvero tante, ma generalmente il tessuto non tessuto viene usato per realizzare teli destinati alla protezione di ortaggi, piante, frutta e altro ancora. Tra l’altro, grazie alla sua resistenza, è capace di preservare le colture da insetti e volatili.
  • Abbigliamento generico. Alcune tipologie di abbigliamento tecnico impiegano il TNT.


TNT per edilizia

Un particolare approfondimento deve essere fatto in merito alle possibili applicazioni del TNT in ambito edile, dove viene impiegato per soddisfare un gran numero di esigenze. Grazie alla possibilità di ottenere questo materiale in grammature e versioni diverse infatti, il tessuto non tessuto si rivela uno dei materiali più innovativi. In prima battuta, grazie alle sue proprietà idrofile il TNT assorbente viene usato per supportare le protezioni impermeabili.

Il tessuto non tessuto per edilizia, inoltre, è capace di resistere a sollecitazioni di diversa natura senza usurarsi né strapparsi. In sintesi, resistenza e altre caratteristiche tecniche permettono di sfruttare il materiale in moltissimi contesti. Il TNT per edilizia viene impiegato ad esempio per la realizzazione di guaine liquide, oppure per la maturazione dei getti del calcestruzzo giovane. Ma non finisce qui, perché il tessuto non tessuto assorbente può anche trasformarsi in una guaina di protezione.

In questo caso il materiale si rivela idoneo nella costruzione dei tetti perché consente di rivestirli con una guaina idrorepellente, termo-riflettente e traspirante. Parliamo di caratteristiche fondamentali per l’isolamento degli ambienti interni. Quelle elencate sono solamente alcune delle possibili applicazioni del TNT in edilizia. Questo perché versatilità e qualità di questo materiale, lo rendono una soluzione sempre più utilizzata, dal momento che lavorazioni specifiche permettono di adattare il TNT a contesti e utilizzi differenti.

Ad esempio, il TNT viene impiegato anche per mantenere asciutte le fondazioni, quindi per evitare che possibili infiltrazioni d’acqua possano arrecare problemi. Il tessuto non tessuto si utilizza persino come strato di separazione su terreni instabili, oppure per pavimentazioni in masselli autobloccanti. Un’altra applicazione concreta è quella di un garage interrato su cui sono disposti manti erbosi. In questi casi il TNT è capace di favorire il drenaggio scongiurando il pericolo che le radici delle piante possano marcire.

Un’ ultima nota è prestare molta attenzione allo smaltimento del TNT  inquanto è un materiale speciale; vi suggeriamo questo articolo molto be dettagliato su come smaltire i vari rifiuti tra cui anche il TNT : Smaltimento TNT .