Olio CBD e riposo: il cannabidiolo è la soluzione?

L’insonnia è una situazione frustrante che molti combattono costantemente e che può avere un impatto importante sulla salute. La quantità e la qualità del sonno che raccogliamo ogni notte fa la differenza nelle prestazioni sul lavoro e nell’umore umore generale. Negli ultimi decenni, cannabis e insonnia sono state abbondantemente studiate. In particolare, è stato dimostrato che l’olio al CBD possiede proprietà calmanti e rilassanti che possono aiutare a riposare meglio anche in periodi di ansia e stress.

 

Vediamo nel dettaglio perché il CBD è considerato un valido alleato per chi soffre di insonnia.

PERCHÉ IL SONNO È COSÌ IMPORTANTE?

Dopo una giornata stressante, il sonno permette al nostro corpo di fare rifornimento e rigenerarsi. Oltre a fornire l’energia necessaria per affrontare la giornata, il sonno rafforza il sistema immunitario, aiuta a mantenere il peso e promuove la salute mentale. Un sonno adeguato può aiutare a prevenire il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e la perdita della libido.

 

Durante il sonno il corpo rallenta le sue funzioni fisiologiche. La temperatura si abbassa, il metabolismo rallenta, la pressione sanguigna si stabilizza e i tessuti si rigenerano.

Una buona notte di sonno ci permette di essere più vigili e attenti il giorno dopo.

 

QUALI SONO LE CAUSE DELL’INSONNIA?

L’insonnia può essere causata da diversi fattori, tra cui lo stile di vita di una persona o la presenza di alcune malattie invalidanti. Per quanto riguarda lo stile di vita, i seguenti comportamenti possono portare a un riposo insufficiente:

 

mangiare cibi pesanti a cena; andare a letto a orari diversi ogni sera; dormire durante il giorno; fare poca attività fisica prima di chiudere gli occhi.

Tuttavia, le seguenti condizioni possono essere associate all’insonnia:

 

Apnea notturna, broncopneumopatia cronica ostruttiva, ipertiroidismo, cefalea, depressione, dermatite atopica, intolleranze alimentari, sifilide e sindrome premestruale sono tutte condizioni che possono essere trattate.

Lo stress, l’invecchiamento e l’uso di alcuni farmaci sono tutti fattori che possono avere un impatto sulla qualità e sulla quantità del sonno.

 

COME INFLUISCE L’OLIO DI CBD SUL SONNO?

I vantaggi del CBD sono legati alla sua azione chimico-biologica all’interno dell’organismo. Esso, infatti, agisce sui recettori dei cannabinoidi (CB1 e CB2), che si legano fortemente al cannabidiolo e provocano una lunga catena di reazioni.

 

La stimolazione di questi recettori determina un’azione antiemetica, analgesica, antiossidante e ipotensiva, provocando un immediato rilassamento dell’organismo. Il cannabidiolo può contribuire a migliorare le condizioni psicologiche o i dolori cronici che causano insonnia legandosi ai recettori CB1. I recettori CB2, invece, sono noti per le loro potenti proprietà antinfiammatorie e immunoregolatrici.

 

STUDI SCIENTIFICI SULL’OLIO DI CBD E L’INSONNIA

Negli ultimi anni è stato dimostrato che il CBD aiuta a ridurre i disturbi del sonno REM nelle persone affette dal morbo di Parkinson. Secondo gli studi, i sintomi del disturbo nei pazienti si sono ridotti significativamente dopo l’assunzione di CBD. Questo studio ha rilevato che il cannabidiolo, interagendo con i recettori del sistema endocannabinoide, può aiutare a ripristinare il ciclo sonno-veglia. Il fatto che abbia pochi effetti collaterali e sia ben tollerato ha incoraggiato i ricercatori a condurre ulteriori ricerche sull’uso dell’olio di CBD per il trattamento dell’insonnia, che ormai è facilmente acquistabile online da rivenditori specializzati come CBD Therapy.

 

Uno studio pubblicato su The Permanent Journal ha dimostrato l’efficacia del CBD nel trattamento dei disturbi del sonno legati all’ansia. Su 72 pazienti che l’hanno provato, 57 hanno riferito una riduzione dell’ansia e una migliore qualità del sonno.

 

Gli effetti del CBD su 103 pazienti adulti con disturbi dell’umore sono stati studiati in uno studio condotto presso il “Wholeness Center of Fort Collins”, una clinica di salute mentale. Ai pazienti che soffrono di ansia, disturbi del sonno e disturbo da stress post-traumatico è stato somministrato CBD in sequenza. Nel corso dello studio, i disturbi del sonno e dell’ansia sono stati monitorati e misurati con strumenti scientifici specifici. Tutti i pazienti hanno riportato una significativa riduzione dei disturbi d’ansia, seguita da una riduzione dei disturbi del sonno.

 

Ad oggi, la ricerca sulla cannabis e il sonno ha dato risultati sicuri e positivi. Siamo certi che in futuro verranno condotte ulteriori ricerche.