Situazioni comuni in cui si può trovare un SEO freelance

Quando si sente parlare di SEO freelance, spesso si associa questa figura al mondo delle ottimizzazioni e del posizionamento per i motori di ricerca principali: un mondo che, ancora oggi, sembra abbastanza delicato e richiede un’attenzione particolare, specialmente all’importanza di questa figura chiave che può fare la differenza nel posizionamento. Dalla qualità del suo lavoro, infatti, dipende l’esito del posizionamento su Google: e questo ci aiuta a capire quanto sia importante la sua professionalità (e la sua capacità di utilizzare in modo corretto i tools di Google, come ad esempio Google Analytics).

Un SEO freelance deve essere necessariamente una figura professionale, in grado di effettuare un lavoro di qualità, pena il rischio di non arrivare al posizionamento ma anche di creare più danni che benefici: se un sito web non viene correttamente posizionato perché non è stato ben ottimizzato, ci si trova, infatti, di fronte al rischio serio di dover fare i conti con errori e stravolgimenti tali che possono portare addirittura il sito web ad una situazione di gran lunga peggiore rispetto a quella iniziale.

Questo significa che, se le tecniche di ottimizzazione non sono ben fatte, possiamo trovarci di fronte ad un sito web che viene addirittura penalizzato da Google, per i motivi più disparati: una cattiva valutazione del sito in una fase iniziale, uno sbagliato processo di ottimizzazione che non tiene conto delle keyword principali, o ancora una duplicazione (anche solo parziale) dei contenuti presenti sul sito, o la presenza di contenuti non ricchi di informazioni e non originali, o ancora una serie di errori non adeguatamente corretti.

Insomma, i casi che possono portare ad una penalizzazione di Google sono davvero tanti, ed è bene che la persona a cui affidiamo il nostro sito sia davvero un esperto del settore, come uno specialista SEO freelance, in quanto solo un professionista serio può evitare la penalizzazione ed eventualmente correggere i casi ove essa sia già presente.

Infatti, in fase di valutazione un consulente nel settore SEO può trovarsi di fronte a diversi casi, che vanno autonomamente individuati e studiati in maniera personalizzata perché solo la valutazione caso per caso evita di commettere errori nelle fasi successive:

  • Sito web creato da molto tempo, magari lasciato vuoto o semivuoto (e quindi anche privo di contenuti interessanti o con scarso numero di contenuti ed immagini): questa è una situazione simile alla “tabula rasa”, sulla quale bisognerà lavorare per capire i punti di forza eventuali del sito stesso e valorizzarli;
  • Sito web creato da molto tempo, con contenuti già esistenti ma non ottimizzato né dal punto di vista tecnico né per quel che riguarda i contenuti: con molta probabilità questo sito giace nel dimenticatoio di Google, che al momento dell’indicizzazione non aveva trovato interessante il sito proprio perché privo di elementi di ottimizzazione. Su questo sito lo specialista esperto nel settore dovrà lavorare in maniera da analizzare i suoi punti forti e valorizzarli, ed eventualmente eliminare i punti deboli o gli errori presenti;
  • Sito web creato da molto tempo, che inizialmente aveva un buon posizionamento (e quindi, di conseguenza, aveva una buona conversione in fatto di traffico e di guadagni) ma che improvvisamente è crollato: in questo caso, il professionista dovrà analizzare in maniera attenta il sito web per capire quali sono i punti che hanno portato ad una penalizzazione da parte di Google, eliminare gli errori ed arricchire il sito con ulteriori ottimizzazioni e contenuti;
  • Sito web giovane, creato da poco, con pochi o nessun contenuto, e che non è stato ancora indicizzato da Google: in questo caso, il buon lavoro di uno specialista SEO freelance sarà quello di valorizzare correttamente il sito, capendo quali potrebbero essere i suoi punti di forza e su cosa lavorare. Questo è il caso in cui lo specialista SEO ha di fronte a sé un foglio bianco, e dal suo lavoro dipenderà l’esito del posizionamento: egli dovrà quindi occuparsi delle ottimizzazioni dei contenuti e delle immagini, prevenire errori frequenti, indirizzare il cliente verso una corretta gestione e procedere comunque ad una valutazione successiva, con monitoraggi cadenzati per capire se il lavoro ha fruttato dei buoni risultati.

Come è facile intuire, dal tipo di situazione iniziale può chiaramente dipendere sia l’impegno del SEO freelance in termini di tempo e di fatica/professionalità, sia i tempi che possono essere necessari per vedere i primi risultati. Pertanto, è comprensibile ed è anche giustificabile che ogni caso presenti delle situazioni spesso diverse, e che la personalizzazione del lavoro può essere un ottimo punto di partenza per evitare di trovarsi di fronte a rischi non presi in considerazione.