Già da prima della maturità e ancor più dopo essersi diplomati, gli studenti delle scuole superiori si ritrovano a dover scegliere il proprio percorso universitario. Una decisione importante e per nulla semplice, che ne determinerà il futuro professionale.
Sicuramente due sono i fattori imprescindibili su cui basare questa scelta: la passione per una determinata professione e una maggiore attitudine verso una specifica area disciplinare, come ad esempio quella scientifica o umanistica.
Sempre più grande peso assume però la quantità di sbocchi professionali che una determinata laurea può dare. La spendibilità di un titolo di studio all’interno del mondo del lavoro diventa un elemento di grande importanza per scegliere come proseguire i propri studi dopo la scuola secondaria di secondo grado.
La laurea in fisioterapia, appartenente alla classe di lauree della riabilitazione, ad esempio, ha un alto tasso occupazionale.
Laurearsi in fisioterapia vuol dire conseguire un titolo di studio triennale che, una volta ottenuto, permette già di esercitare la professione con molteplici sbocchi lavorativi possibili.
Il neolaureato può svolgere la propria professione di fisioterapista come dipendente o come libero professionista, lavorare in strutture pubbliche, ma anche in cliniche private, case di cura, palestre e centri benessere. Se si decide di lavorare in maniera autonoma, si può avere uno studio proprio, associarsi ad altri professionisti o curare i propri pazienti presso il loro domicilio.
Diventare fisioterapista sportivo è un altro dei possibili sbocchi occupazionali dopo la laurea in fisioterapia. Il fisioterapista sportivo è una figura molto ricercata ed è di fondamentale importanza per ogni atleta, qualsiasi sport pratichi. Infatti, ha il compito di seguire gli sportivi nella riabilitazione a seguito di infortunio per far recuperare in maniera ottimale la propria condizione fisica e poter ricominciare a praticare del movimento nel minor tempo possibile. Ha un ruolo centrale anche per la prevenzione, al fine di minimizzare il rischio di danni gravi e la possibilità di ricadute a seguito di incidente passato.
Il fisioterapista manager invece ricopre ruoli dirigenziali oppure si focalizza sulla ricerca e sull’ambito della formazione.
La laurea in fisioterapia nelle università pubbliche italiane è a numero chiuso ed è per questo che sempre più studenti cercano anche altri percorsi accademici per diventare fisioterapista.
L’Università di Ostrava, università statale dell’omonima città della Repubblica Ceca, ha autorizzato il corso di laurea triennale in fisioterapia nella città di Roma per offrire un’alternativa a tutti coloro che vogliono diventare dei fisioterapisti professionisti.
La sede principale si trova in via Appia Nuova 254 e il percorso di studi proposto è largamente volto a rendere gli studenti dei professionisti preparati e pronti per il mondo del lavoro appena ottenuto il titolo.
Questo aspetto trova riscontro all’interno del piano di studi, dove molte ore sono dedicate alla pratica delle materie studiate a livello teorico. Assistiti dai professori infatti, gli studenti, in gruppo o singolarmente, si esercitano nello svolgimento della parte pratica.
Inoltre, nel corpo docenti, sono presenti anche fisioterapisti professionisti con dottorato di ricerca, oltre che professori e medici. Questo permette agli studenti di confrontarsi con chi la professione la svolge ogni giorno.
A completezza di ciò, il programma di studi prevede anche 1500 ore di tirocinio: si può scegliere di svolgerlo all’interno di strutture convenzionate del Sistema Sanitario Nazionale in tutta Italia, anche al di fuori della regione Lazio. Nella sezione dedicata del sito ufficiale è possibile avere una panoramica di alcune delle strutture in cui gli studenti possono svolgere il tirocinio curriculare.
La presenza del corso di laurea in fisioterapia dell’Università di Ostrava in Italia è un’opportunità rilevante all’interno del panorama universitario che permette di ampliare le possibilità di laurearsi in fisioterapia e avere una formazione altamente professionalizzante e subito spendibile nel mondo del lavoro.